RISPOSTA AI QUESITIdel 29/07/2024Quesito n. 1) Si chiede di chiarire in cosa consiste “l’assistenza in loco” riportata nell’art 11 del CSA.Risposta: L’affidatario della fornitura deve garantire un’assistenza tecnica completa, nei modi e nei tempi stabiliti dall’art. 24 del C.S.A., ovvero non superiori a 5 giorni dalla richiesta di intervento, e nel rispetto di quanto dichiarato al punto 4) della Tabella dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica, per un periodo di anni 5 a far data dalla consegna. I superiori interventi, considerato che trattasi di macchine, accessori ed attrezzature fisse, saranno eseguiti, a seguito di richiesta di assistenza, nei tempi previsti dal C.S.A. e dichiarati nell’offerta tecnica, presso l’Impianto della Stazione appaltante di C.da Timpazzo a Gela (CL).Quesito n. 2) Si chiede di chiarire nel art. 26 del CSA l’applicazione di penali inerenti manutenzione e fermo macchina, non è esplicitata una manutenzione o una attività inerente che coinvolga l’appaltatore in una attività similare che possa essere soggetta a penale.Risposta: L’art. 24 del C.S.A. prevede che l’affidatario deve garantire l’assistenza tecnica per un periodo di 5 anni a far data dalla consegna, con tempi di intervento non superiori a 5 giorni dalla richiesta di intervento e nel rispetto delle tempistiche migliorative dichiarate al punto 4) della tabella dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica. Pertanto, questa S.A. si riserva la facoltà di applicare la penale specificata all’art. 26 del C.S.A. per “RITARDATA MANUTENZIONE E FERMO MACCHINA” qualora l’affidatario non rispetti la superiore tempistica per effettuare gli interventi di manutenzione che comportino il “FERMO MACCHINA” oltre le 48 ore solari rispetto al superiore termine fissato dal C.S.A. e/o dichiarato nell’offerta tecnica.L’eventuale penale sarà applicata sul costo dell’intervento manutentivo autorizzato a seguito di regolare acquisizione del preventivo che dovrà essere conforme a quanto dichiarato nel prospetto dei costi della manutenzione preventiva programmata e correttiva su guasto allegato all’offerta tecnica.Quesito n. 3) Si chiede di chiarire meglio quale sia la composizione merceologica del materiale in ingresso per poter valutare la corretta macchina. Inoltre, si chiede di specificare se la pezzatura di 60 mm è da misurarsi a valle dei n.2 trituratori in serie.Risposta: Trattasi di Rifiuti Solidi Urbani in forma sciolta, privati della frazione umida e dei metalli. Composto principalmente da plastica, stoffa, cartone e legno proveniente dai Comuni soci del Bacino SRR ATO 4 Caltanissetta Provincia Sud Spa. Tali rifiuti solidi urbani residuali, provenienti dalla raccolta differenziata dei Comuni Soci, prima dell’immissione nei due trituratori oggetto della fornitura, saranno preventivamente sottoposti ad un trattamento meccanico consistente in selezione manuale per isolare le frazioni nobili e recuperabili e privati delle frazioni metalliche ferrose e non ferrose.Si precisa che i due trituratori dovranno lavorare autonomamente ed indipendentemente l’uno dall’altro ed entrambi i trituratori dovranno garantire le quantità e i requisiti richiesti per il materiale in uscita.Il materiale in uscita da ciascun trituratore dovrà essere raccolto dal medesimo nastro trasportatore NT01 che scaricherà tutto il materiale in uscita dai due trituratori sul nastro NT02.Gela, lì 29/07/2024Il RUPIng. Matteo Giacomo Lanza

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RISPOSTA AI QUESITIAggiornamento del 01/08/2024Quesito n. 4) Con riferimento alla Specifica Tecnica - Caratteristiche delle macchine, si chiede conferma che la portata di 12-14 ton/ora è da intendersi per singolo trituratore.Risposta: Con riferimento alla Specifica Tecnica - CARATTERISTICHE DELLE MACCHINE (Tr.01 e Tr.02) - Materiale in uscita, si specifica che i due trituratori dovranno lavorare autonomamente ed indipendentemente l’uno dall’altro ed entrambi i trituratori dovranno garantire un materiale in uscita della dimensione massima di Ø 60 mm, salvo piccola percentuale di eccezioni, ed entrambi i trituratori dovranno garantire singolarmente una portata di esercizio di c.a. 12-14 t/h.Si evidenzia che maggiore capacità in termini di portata di esercizio saranno valutate in sede di attribuzione del punteggio dell’offerta tecnica, come previsto dal punto 13 – “Performance di triturazione materiale in ingresso” della Tabella dei criteri discrezionali (D), quantitativi (Q) e tabellari (T) di valutazione dell’offerta tecnica.Quesito n. 5) Sempre con riferimento alla Specifica Tecnica - Caratteristiche delle macchine, si chiede inoltre se gli stessi trituratori debbano essere dotati anche delle strutture di sostegno e delle passerelle di manutenzione e in caso che altezza massima da terra debbano avere, in quanto sulle viste in pianta e sezione non è indicato.Risposta: All’art. 5 – “Oggetto e descrizione generale della fornitura” del Capitolato Speciale di Appalto è espressamente riportato che i due trituratori dovranno essere dotati di scale/passerelle per ispezioni e/o manutenzioni e dispositivi di sicurezza.Si precisa che l’altezza massima da terra delle suddette passerelle dovrà essere determinata dal fornitore in funzione delle caratteristiche delle macchine offerte; a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, in riferimento delle parti delle macchine che dovranno essere di facile accesso, si rimanda a quanto già specificato all’Art. 5 del C.S.A.Si evidenzia che la facilità di accesso alle parti delle macchine soggette ad ispezione e manutenzione, oltre ad essere requisito essenziale minimo della fornitura, sarà anche valutato in sede di attribuzione del punteggio dell’offerta tecnica, come previsto dal punto 8 – “Accesso per manutenzione ordinaria attrezzi da taglio” della Tabella dei criteri discrezionali (D), quantitativi (Q) e tabellari (T) di valutazione dell’offerta tecnica.Gela, lì 01/08/2024Il RUPIng. Matteo Giacomo Lanza

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